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Giardino Seerose

Giardino Hotels

Il gruppo Giardino vanta tre diverse strutture: gli hotel a cinque stelle Giardino Ascona e Giardino Mountain a St. Moritz e il boutique hotel Giardino Lago a Minusio nei pressi di Locarno, direttamente sul Lago Maggiore. Agli ospiti che desiderano trascorre le vacanze estive sulle montagne dell’Engadina, proponiamo la struttura ricettiva senza classificazione in stelle situata a Champfèr, che soddisferà tutte le loro esigenze con un trattamento Bed & Breakfast. I nostri hotel di Ascona e St. Moritz dispongono inoltre di una Spa dipiù con linea cosmetica propria, che è stata ampliata nel 2016 con l’introduzione della linea Ayurveda by Giardino.

Hotel Giardino, Ascona



I nostri esordi

La prima pietra dell’hotel Giardino è stata posata il 31 maggio 1985. Al tempo, il costruttore Fritz Kündig aveva progettato un hotel quattro stelle che includeva gli appartamenti «Casa Glicine» e «Casa Ginestra». Anche «Casa Rosa» era stata progettata con la stessa funzione. Già durante la fase iniziale, Fritz Kündig trovò probabilmente il miglior padrone di casa che potesse desiderare per la sua nuova struttura: Hans C. Leu, che a quel tempo era ancora direttore del Kulm Hotel di Arosa e lo gestiva già da 20 anni con grande successo. Sulla base delle sue idee e della sua esperienza, i due decisero di modificare i piani e trasformare il Giardino in un hotel cinque stelle che riprendeva lo stile di una casa di campagna mediterranea. La visione di Leu: «Anziché il solito hotel di lusso, ho voluto creare una casa di campagna accogliente dal flair mediterraneo, pronta a offrire agli ospiti la stessa atmosfera che respirerebbero a casa di amici.»


Dopo un anno esatto di lavori, il Giardino fu inaugurato solennemente il 31 maggio 1986. La progettazione del giardino era stata affidata a Heiner Rodel, mentre l’arredamento era opera di Pippo Brun, uno scenografo di Sciaffusa. Gli allora responsabili della qualità culinaria nei due ristoranti dell’hotel erano Alois Brünner e Angelo Conti Rossini. Quest’ultimo aveva trasferito il suo ristorante, comprese le due stelle Michelin, da Brissago a quello che al tempo si chiamava Albergo Giardino.


Tempi rosei con Hans C. Leu

Nel 1987 Hans C. Leu fondò Giardino SA insieme ai due soci Eugen B. Hangartner (di Laax) e Albert B. Bass (di Naters). La decisione fu dettata dell’impasse finanziaria di Fritz Kündig, che rese inevitabile la vendita della proprietà. Nel 1988, i tre investitori firmarono il contratto di acquisto definitivo. Da tale data, Leu ha gestito con successo l’hotel grazie ai suoi modi cordiali e affabili per dodici anni, fino alla fine del 2000. Durante questo periodo, è stato votato albergatore dell’anno, si è aggiudicato il Milestone per il turismo ed è finito sulla copertina della rivista Bilanz. Quando GaultMillau assegnò il titolo di Hotel dell’anno per la prima volta nel 1998, la giuria fu unanime: se lo meritava l’hotel Giardino. Anche dal punto di vista culinario, il Giardino era ed è tuttora una vera eccellenza. Come accadde agli esordi sotto la direzione di Angelo Conti Rossini, il ristorante gourmet dell’hotel è stato nuovamente premiato con due stelle Michelin. Il primo chef del ristorante, che all’epoca si chiamava ancora Ristorante Giardino, fece ritorno a Brissago tre anni dopo l’apertura, dove gestì con successo una scuola di cucina fino alla sua morte nel 1993. Il ruolo che aveva ricoperto al Giardino fu poi assunto dal suo sous chef Bruno Keist, che continuò a dirigere il ristorante per altri due anni con una stella Michelin. Il successo della cucina di Armin Röttele, l’allora chef del secondo ristorante dell’hotel, il Ristorante Aphrodite, portò alla decisione di trasformare il Ristorante Giardino in un’osteria, che per qualche tempo si chiamò Osteria Amici e che fu mantenuta fino al 2006.


Daniela e Philippe Frutiger fanno ritorno in Ticino

Nell’ottobre del 2000, Hans C. Leu nominò come suo successore il suo ex vice direttore e collega Franz Reicholf, che gestì il Giardino insieme a un consiglio di amministrazione di nuova formazione fino al 2006. Nell’ottobre del 2000, dopo lunghe settimane di pioggia, l’hotel era stato inondato dal lago e aveva subito danni gravissimi. Sotto la direzione dell’architetto Carlo Rampazzi, responsabile inoltre del design del gruppo Tschuggen, le camere, i ristoranti, il bar e la reception furono completamente rinnovati secondo il suo stile. Al termine dei lavori di costruzione, sull’ex campo da tennis sorse nel 2002 l’attuale struttura della spa, basata sui progetti di Carlo e del fratello Aldo Rampazzi. Nel 2001, l’allora spa «Vanity Club» fu convertita in una sauna dal tocco mediterraneo dalla ditta Hallwachs. Cinque anni dopo, nel 2006, gli azionisti di maggioranza di allora cedettero la gestione operativa e strategica dell’hotel alla coppia di coniugi Daniela e Philippe Frutiger, che avevano entrambi trascorso gran parte della loro carriera al Giardino. Daniela Frutiger aveva lavorato come responsabile della spa per la società Vanity Club presso l’hotel Giardino dal 1992 al 2000, mentre Philippe Frutiger, al tempo alla scuola alberghiera di Thun, aveva completato il suo praticantato come collaboratore al servizio presso l’hotel nel 1994. Nel 1995, entrambi avevano lasciato il Giardino per un breve periodo per proseguire la loro formazione. Daniela Frutiger seguì un corso di formazione in marketing a Zurigo, mentre Philippe concluse con successo gli studi presso la scuola alberghiera. All’insaputa l’una dell’altro, furono richiamati entrambi ad Ascona nel 1996, dove si innamorarono lavorando insieme giorno dopo giorno nell’hotel. Allora, Daniela aveva ripreso a gestire la spa, mentre Philippe lavorava come assistente F&B. In questo ruolo si era unito al team di gestione sotto la guida di Hans C. Leu già nel 1997. Un anno dopo, nel 1998, la coppia si sposò ad Ascona. Dal 2001 al 2006, Daniela e Philippe si occuparono della ristrutturazione e della gestione eccellente ed efficiente del Lenkerhof Alpine Resort a Lenk. Sotto la loro guida, l’azienda si aggiudicò numerosi premi nazionali e internazionali.


L’acquisizione del Giardino Ascona e la fondazione di Giardino Group SA

Con l’acquisizione da parte della coppia, nel 2006 l’hotel Giardino entrò in una nuova era. Per il nuovo posizionamento, il CD/CI (Cooperate Design e Cooperate Identity) della comunicazione, i concept e l’architettura furono completamente ridefiniti. A ciò seguì, nell’inverno 2006/2007, la conversione dell’ex Osteria Giardino nel moderno ristorante gourmet in stile urbano Ecco. Solo cinque mesi dopo la riapertura, il nuovo chef, Rolf Fliegauf, ottenne la sua prima stella Michelin, per poi ricevere la seconda nel novembre 2010. In questo periodo, Daniel Borer acquisì la maggioranza delle azioni, diventando proprietario dell’Hotel Giardino. Nel 2008, Daniela e Philippe Frutiger fondarono Giardino Group SA insieme a Daniel Borer e Stefan Schmidt, un fiduciario di lunga data, con l’obiettivo di acquistare altri hotel o di rilevarli in qualità di gestori. Ed è così che si giunse all’acquisto degli hotel Giardino Mountain e Giardino Lago.


In costante cambiamento

Nel corso della ristrutturazione, furono rinnovati anche la reception, il bar e il giardino d’inverno. Anche il concept della spa, il «Giardino di Bellezza», venne ridefinito: le cabine adibite ai trattamenti, l’area ricevimento e la zona spa furono ottimizzate trasformando il complesso in una vera e propria oasi di benessere. Il più grande cambiamento, tuttavia, avvenne nel cuore dell’hotel. Il giardino fu riportato ai suoi antichi splendori e le strutture originali ripristinate. Si puntò inoltre all’ampliamento dello spazio dedicato ai giovani ospiti. Nell’inverno 2007/2008, i lavori di ristrutturazione seguirono nel Ristorante Aphrodite e nella Spa Lounge. Nel 2009, tutte le camere, le suite e le junior suite furono rivisitate con un nuovo design luminoso e accogliente dal tocco mediterraneo, per mano dell’architetto Rolf Balmer. Nel 2018, i lavori di rinnovo interessarono le cucine, mentre il ristorante Ecco fu spostato dalla sua vecchia posizione accanto al ristorante Hide & Seek (ex Aphrodite) accanto al laghetto delle ninfee. Nel 2021, l’architetto di fama internazionale Daniel Pouzet riprogettò il bar e l’intera area della piscina.


Al sito web

Giardino Mountain, Champfèr-St. Moritz



I Grigioni e il loro fascino ricco di storia

Ci sono alcune date chiave nella storia del Cantone dei Grigioni che vale la pena conoscere. Per esempio, che l’ormai leggendaria torta di noci iniziò la sua marcia trionfale nel 1926 a Samedan, con il nome di «Pulttorte». Bisogna sapere che negli anni Venti i turisti britannici arrivarono per la prima volta in automobile, cosa che fece inorridire e indignare i grigionesi, che temevano l’inquinamento dell’aria e inizialmente resistettero all’invasione motorizzata con mani, piedi e persino pietre. Altro aspetto interessante da tener presente è che il turismo invernale nell’Engadina iniziò esattamente 150 anni fa. Ma quello che bisogna assolutamente sapere è che il Giardino Mountain risale a molto più tempo addietro.


La prima casa di Champfèr

L’edificio fu menzionato per la prima volta nel 1718 con la denominazione «Prima casa di Champfèr in direzione Silvaplana». Più avanti divenne noto come «Chesa Guardalej» per via della sua posizione privilegiata. Guardalej significa infatti «guarda il lago». I primi ospiti della pensione arrivarono nel 1913. Precedentemente casa privata e poi ufficio postale, in seguito fu usata anche come convitto per ragazze e denominata per un breve periodo «Pensionat des jeunes filles Theodosia», ovvero Collegio femminile Theodosia. Lì, tra il 1929 e il 1943, le fanciulle provenienti da famiglie svizzere di lingua francese venivano a imparare il tedesco. Poco tempo dopo, la struttura fu gestita come hotel con il nome di «Chesa Guardalej» per quasi 70 anni.


Dal Chesa Guardalej al Giardino Mountain

E ora facciamo un salto nella storia recente: la casa storica, insieme alle altre sei case vicine nell’Engadina, è stata completamente restaurata e rinnovata da Giardino Group nel 2011, conservandone naturalmente la struttura originale. Nell’ex cappella impreziosita da fauni e creature mitologiche, oggi gli ospiti possono gustare la cucina stellata dello chef Rolf Fliegauf. E per preservare l’originalità delle camere, ognuna di esse è stata progettata e arredata in modo diverso dalle altre e del tutto individuale, selezionando i tessuti migliori e legno locale di alta qualità. Ovviamente, tutte camere sono dotate inoltre delle più moderne tecnologie. Ed è così che, nonostante la sua storia, o forse proprio grazie a essa, il Giardino Mountain è oggi l’hotel a cinque stelle più frizzante e originale di St. Moritz-Champfèr.


Al sito web

Giardino Lago



Il piccolo palazzo sul Lago Maggiore

Rilassamento attivo: dopo una notte con vista sul lago scintillante, non rimane che fare un tuffo nelle sue acque, per poi passeggiare lungo le sue sponde ed esplorare la città vecchia di Locarno. Nell’hotel più giovane e anticonvenzionale della famiglia Giardino, potrete abbandonarvi al relax sulla terrazza lounge, sorseggiando deliziosi drink in compagnia di buona musica, e trascorrere serate indimenticabili sulla terrazza che si affaccia sul lago. Quando Daniela Frutiger ha scoperto la piccola villa di Minusio sulle rive del Lago Maggiore è stato amore a prima vista. Dopo una completa ristrutturazione e riprogettazione, il Giardino Lago ha aperto le sue porte nel 2011. La struttura dispone in totale di 14 camere e una suite. Il Giardino Lago si trova sulla riva più settentrionale del Lago Maggiore, a Minusio, una cittadina nei pressi di Locarno. Anche qui si avverte tutta la potenza del luogo, come accade in tante località del Ticino, l’anima mediterranea della Svizzera.


Vista lago sempre inclusa

L’hotel Giardino Lago propone ai suoi ospiti il ristorante Lago, dotato di spaziosa terrazza e vista sulle acque lacustri. I piatti di carne alla griglia sono la specialità della casa. Le bistecche sono grigliate nell’originale Southbend Broiler, tipico degli USA. Questo barbecue americano, di cui esistono finora solo pochi esemplari in Europa, raggiunge temperature di oltre 800 °C e non è quindi adatto a chi è alle prime armi. La cucina vanta inoltre tra la sue specialità gli antipasti, un classico della cucina italiana, che nell’hotel Lago vengono reinterpretati dallo chef Francesco Leone. L’ampia terrazza panoramica di 400 m² situata al primo piano della villa è il luogo ideale per concedersi momenti di relax, sorseggiando deliziosi drink e stuzzicando il palato con gustosi snack, in compagnia dalla musica giusta sotto il sole ticinese.


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Giardino Group e Giardino Services


Giardino Group è da anni un’azienda di successo nel settore svizzero di ospitalità, gastronomia e spa, sia per quanto riguarda l’analisi dei dati, la pianificazione e l’implementazione di concetti rilevanti in termini alberghieri, sia per ciò che concerne sviluppo del business plan, revenue management, comunicazione e marketing.



Fondazione di Giardino Services

Dalla nostra sede di Zurigo non agiamo solo in qualità di consulenti, ma mettiamo ogni giorno le nostre competenze e conoscenze al servizio degli hotel Giardino e dei marchi associati di ristoranti e spa. Come esperti del settore alberghiero, siamo in grado di mettere la nostra esperienza a disposizione di altre aziende offrendo i nostri servizi attraverso Giardino Services, fondata nell’aprile 2021. Accompagniamo i nostri clienti in modo professionale e individuale e li aiutiamo a stabilire le giuste priorità nei settori revenue, finanza, strategia, marketing e grafica e a portarli avanti nel loro cammino verso il successo.


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