I nostri esordi
La prima pietra dell’hotel Giardino è stata posata il 31 maggio 1985. Al tempo, il costruttore Fritz Kündig aveva progettato un hotel quattro stelle che includeva gli appartamenti «Casa Glicine» e «Casa Ginestra». Anche «Casa Rosa» era stata progettata con la stessa funzione. Già durante la fase iniziale, Fritz Kündig trovò probabilmente il miglior padrone di casa che potesse desiderare per la sua nuova struttura: Hans C. Leu, che a quel tempo era ancora direttore del Kulm Hotel di Arosa e lo gestiva già da 20 anni con grande successo. Sulla base delle sue idee e della sua esperienza, i due decisero di modificare i piani e trasformare il Giardino in un hotel cinque stelle che riprendeva lo stile di una casa di campagna mediterranea. La visione di Leu: «Anziché il solito hotel di lusso, ho voluto creare una casa di campagna accogliente dal flair mediterraneo, pronta a offrire agli ospiti la stessa atmosfera che respirerebbero a casa di amici.»
Dopo un anno esatto di lavori, il Giardino fu inaugurato solennemente il 31 maggio 1986. La progettazione del giardino era stata affidata a Heiner Rodel, mentre l’arredamento era opera di Pippo Brun, uno scenografo di Sciaffusa. Gli allora responsabili della qualità culinaria nei due ristoranti dell’hotel erano Alois Brünner e Angelo Conti Rossini. Quest’ultimo aveva trasferito il suo ristorante, comprese le due stelle Michelin, da Brissago a quello che al tempo si chiamava Albergo Giardino.
Tempi rosei con Hans C. Leu
Nel 1987 Hans C. Leu fondò Giardino SA insieme ai due soci Eugen B. Hangartner (di Laax) e Albert B. Bass (di Naters). La decisione fu dettata dell’impasse finanziaria di Fritz Kündig, che rese inevitabile la vendita della proprietà. Nel 1988, i tre investitori firmarono il contratto di acquisto definitivo. Da tale data, Leu ha gestito con successo l’hotel grazie ai suoi modi cordiali e affabili per dodici anni, fino alla fine del 2000. Durante questo periodo, è stato votato albergatore dell’anno, si è aggiudicato il Milestone per il turismo ed è finito sulla copertina della rivista Bilanz. Quando GaultMillau assegnò il titolo di Hotel dell’anno per la prima volta nel 1998, la giuria fu unanime: se lo meritava l’hotel Giardino. Anche dal punto di vista culinario, il Giardino era ed è tuttora una vera eccellenza. Come accadde agli esordi sotto la direzione di Angelo Conti Rossini, il ristorante gourmet dell’hotel è stato nuovamente premiato con due stelle Michelin. Il primo chef del ristorante, che all’epoca si chiamava ancora Ristorante Giardino, fece ritorno a Brissago tre anni dopo l’apertura, dove gestì con successo una scuola di cucina fino alla sua morte nel 1993. Il ruolo che aveva ricoperto al Giardino fu poi assunto dal suo sous chef Bruno Keist, che continuò a dirigere il ristorante per altri due anni con una stella Michelin. Il successo della cucina di Armin Röttele, l’allora chef del secondo ristorante dell’hotel, il Ristorante Aphrodite, portò alla decisione di trasformare il Ristorante Giardino in un’osteria, che per qualche tempo si chiamò Osteria Amici e che fu mantenuta fino al 2006.
Daniela e Philippe Frutiger fanno ritorno in Ticino
Nell’ottobre del 2000, Hans C. Leu nominò come suo successore il suo ex vice direttore e collega Franz Reicholf, che gestì il Giardino insieme a un consiglio di amministrazione di nuova formazione fino al 2006. Nell’ottobre del 2000, dopo lunghe settimane di pioggia, l’hotel era stato inondato dal lago e aveva subito danni gravissimi. Sotto la direzione dell’architetto Carlo Rampazzi, responsabile inoltre del design del gruppo Tschuggen, le camere, i ristoranti, il bar e la reception furono completamente rinnovati secondo il suo stile. Al termine dei lavori di costruzione, sull’ex campo da tennis sorse nel 2002 l’attuale struttura della spa, basata sui progetti di Carlo e del fratello Aldo Rampazzi. Nel 2001, l’allora spa «Vanity Club» fu convertita in una sauna dal tocco mediterraneo dalla ditta Hallwachs. Cinque anni dopo, nel 2006, gli azionisti di maggioranza di allora cedettero la gestione operativa e strategica dell’hotel alla coppia di coniugi Daniela e Philippe Frutiger, che avevano entrambi trascorso gran parte della loro carriera al Giardino. Daniela Frutiger aveva lavorato come responsabile della spa per la società Vanity Club presso l’hotel Giardino dal 1992 al 2000, mentre Philippe Frutiger, al tempo alla scuola alberghiera di Thun, aveva completato il suo praticantato come collaboratore al servizio presso l’hotel nel 1994. Nel 1995, entrambi avevano lasciato il Giardino per un breve periodo per proseguire la loro formazione. Daniela Frutiger seguì un corso di formazione in marketing a Zurigo, mentre Philippe concluse con successo gli studi presso la scuola alberghiera. All’insaputa l’una dell’altro, furono richiamati entrambi ad Ascona nel 1996, dove si innamorarono lavorando insieme giorno dopo giorno nell’hotel. Allora, Daniela aveva ripreso a gestire la spa, mentre Philippe lavorava come assistente F&B. In questo ruolo si era unito al team di gestione sotto la guida di Hans C. Leu già nel 1997. Un anno dopo, nel 1998, la coppia si sposò ad Ascona. Dal 2001 al 2006, Daniela e Philippe si occuparono della ristrutturazione e della gestione eccellente ed efficiente del Lenkerhof Alpine Resort a Lenk. Sotto la loro guida, l’azienda si aggiudicò numerosi premi nazionali e internazionali.
L’acquisizione del Giardino Ascona e la fondazione di Giardino Group SA
Con l’acquisizione da parte della coppia, nel 2006 l’hotel Giardino entrò in una nuova era. Per il nuovo posizionamento, il CD/CI (Cooperate Design e Cooperate Identity) della comunicazione, i concept e l’architettura furono completamente ridefiniti. A ciò seguì, nell’inverno 2006/2007, la conversione dell’ex Osteria Giardino nel moderno ristorante gourmet in stile urbano Ecco. Solo cinque mesi dopo la riapertura, il nuovo chef, Rolf Fliegauf, ottenne la sua prima stella Michelin, per poi ricevere la seconda nel novembre 2010. In questo periodo, Daniel Borer acquisì la maggioranza delle azioni, diventando proprietario dell’Hotel Giardino. Nel 2008, Daniela e Philippe Frutiger fondarono Giardino Group SA insieme a Daniel Borer e Stefan Schmidt, un fiduciario di lunga data, con l’obiettivo di acquistare altri hotel o di rilevarli in qualità di gestori. Ed è così che si giunse all’acquisto degli hotel Giardino Mountain e Giardino Lago.
In costante cambiamento
Nel corso della ristrutturazione, furono rinnovati anche la reception, il bar e il giardino d’inverno. Anche il concept della spa, il «Giardino di Bellezza», venne ridefinito: le cabine adibite ai trattamenti, l’area ricevimento e la zona spa furono ottimizzate trasformando il complesso in una vera e propria oasi di benessere. Il più grande cambiamento, tuttavia, avvenne nel cuore dell’hotel. Il giardino fu riportato ai suoi antichi splendori e le strutture originali ripristinate. Si puntò inoltre all’ampliamento dello spazio dedicato ai giovani ospiti. Nell’inverno 2007/2008, i lavori di ristrutturazione seguirono nel Ristorante Aphrodite e nella Spa Lounge. Nel 2009, tutte le camere, le suite e le junior suite furono rivisitate con un nuovo design luminoso e accogliente dal tocco mediterraneo, per mano dell’architetto Rolf Balmer. Nel 2018, i lavori di rinnovo interessarono le cucine, mentre il ristorante Ecco fu spostato dalla sua vecchia posizione accanto al ristorante Hide & Seek (ex Aphrodite) accanto al laghetto delle ninfee. Nel 2021, l’architetto di fama internazionale Daniel Pouzet riprogettò il bar e l’intera area della piscina.
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